Il Centro di Cultura Islamica di Cuneo ha ospitato ieri sera la XVII Giornata del dialogo cristiano-islamico sul tema: I luoghi di culto, spazi di spiritualità, dialogo e cittadinanza.
La serata è stata aperta con un minuto di silenzio e preghiera per le vittime dei vili attentanti alle moschee in Nuova Zelanda. Dopo i saluti dei promotori della Giornata i due relatori, il pastore valdese di Pinerolo Gianni Genre e l’imam Kamel Layachi della comunità islamica veneta, hanno riflettuto sul ruolo dei luoghi di culto nelle rispettive tradizioni religiose. I relatori hanno convenuto sulla priorità di riconoscere ed educare al valore della libertà religiosa e di coscienza nella società.

Riportiamo di seguito il saluto del vicepresidente del CCIC in apertura della serata:
«In apertura di questa serata di dialogo non possiamo non ricordare con tristezza e sgomento le vittime del barbaro e vile attentato perpetrato questa mattina in Nuova Zelanda. Il nostro pensiero e le nostre preghiere sono per la comunità islamica e per tutti i cittadini della Nuova Zelanda.
Certamente quello che ci riunisce ora e che abbiamo fatto negli scorsi anni è il miglior antidoto all’odio e alla violenza. La Giornata Nazionale del Dialogo Cristiano Islamico che quest’anno giunge alla sua diciassettesima edizione, è un’occasione per proseguire e consolidare la conoscenza reciproca, la riflessione e l’impegno comune sui diversi temi che interrogano la nostra coscienza come cittadini e come credenti.
Comunità cristiane, musulmane e religiose di Cuneo, associazioni e gruppi della società civile, cittadini tutti, hanno dato prova della necessità, della possibilità e della concretezza del dialogo e della convivenza.

Questa giornata a Cuneo negli anni non è stata soltanto un momento celebrativo ma ha aperto ad ulteriori passi di convivenza, confronto e rispetto per una città interreligiosa e interculturale.
Le giornate del dialogo sono state occasioni per esprimere il nostro dissenso contro la discriminazione, il razzismo, la guerra, la violenza e il fanatismo. Occasioni per ribadire l’adesione di tutti noi ai valori dell’uguaglianza, della libertà e della solidarietà.

Quest’anno la giornata è dedicata al tema dei luoghi di culto, in quanto spazi dove vivere la spiritualità, praticare il dialogo ed educare alla cittadinanza attiva.
Siamo molto onorati di accogliervi nel Centro di cultura islamica di Cuneo che è un seme di questo dialogo pluridecennale, un centro che è una casa di tutti i cuneesi, inaugurato insieme nel maggio dell’anno scorso, per essere un luogo del dialogo e della conoscenza reciproca nella nostra città.
Nel corso di questi primi 10 mesi di vita del Centro, il CCIC ha ospitato varie attività di natura spirituale e formativa rivolte alle donne e agli uomini della comunità musulmana cuneese ed ha ricevuto la visita di varie classi scolastiche e comuni cittadini. Abbiamo in programma nei prossimi mesi tante altre iniziative finalizzate a fare concretamente del centro un presidio per il dialogo e la convivenza, un luogo dove le persone e le culture si incontrano, si riconoscono e si arricchiscono a vicenda.»